CONCORSO DI IDEE E DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI N.56 ALLOGGI
[Bando di gara pubblicato sulla G.U., parte II n.° 295 del 21 dicembre 2003]
Concorso di idee e di progettazione articolato in due fasi per la realizzazione di complessivi 56 alloggi, con riferimento all’uso di procedure bioclimatiche e materiali bioedili, all’interno di due distinti piani di zona nella periferia di Roma. Responsabile del procedimento arch. Teresa Rinaldi. Il concorso ha per oggetto la ‘Progettazione di complessivi 56 alloggi da realizzare nei piani di zona Lunghezzina 2 e Ponte Galeria. Le aree destinate agli interventi (denominate aree di progettazione) sono situate rispettivamente all’interno del piano di zona Lunghezzina 2 (comparti C e D) e del piano di zona Ponte Galeria (comparto E). I piani di zona in oggetto sono stati programmati e progettati in attuazione della legge 18 aprile 1962, n. 167 con il secondo P.E.E.P. a seguito di variante urbanistica ex art. 34, legge n. 865/71.
Le progettazioni messe a concorso riguardano rispettivamente:
31 alloggi relativi al piano di zona di Lunghezzina 2, per 10.800 mc;
25 alloggi relativi al piano di zona di Ponte Galeria, per 8.625 mc.
L’individuazione esatta degli edifici oggetto del presente concorso e’ riportata negli elaborati che verranno forniti ai concorrenti contenenti indicazioni planivolumetriche, modalità d’uso delle aree e dei lotti, regolamento per l’edificazione delle norme urbanistiche e edilizie redatte ad integrazione delle N.T.A. del II P.E.E.P. Il tema del concorso e’ la progettazione definitiva, nelle due aree indicate, di alloggi pubblici compresi all’interno di edifici diversi, sia per scelta tipologica che per condizione localizzativi. Dato il carattere del concorso, anche le aree esterne ai fabbricati dovranno essere interpretate in modo conforme con riferimento all’uso di procedure bioclimatiche e materiali bioedili.
La progettazione, interessando interventi di edilizia residenziale pubblica, nel rispetto delle normative previste dal regolamento d’igiene e edilizio del Comune di Roma, assumerà come riferimento generale gli articolati delle seguenti leggi: n. 457/78, n. 493/93, n. 109/94 e s.m.i., oltre a quanto previsto dal capitolato generale del Comune di Roma approvato con provvedimento del Consiglio comunale n. 6126/83 e successivi adeguamenti; come riferimento particolare la progettazione bioclimatica e bioedilizia intesa come scelta di progetto indirizzata a migliorare la qualità complessiva dell’abitare nell’ambito delle suddette pratiche e procedure costruttive piuttosto che come un esito a cui ricondurre schemi formalmente e tipologicamente definiti.
La progettazione dovrà essere sviluppata in due fasi, corrispondenti a quelle nelle quali si articola il concorso:
- a) ideazione dell’oggetto;
- b) definizione dell’intervento.
Il progetto, di elevata qualità architettonica, dovrà, quindi, prevedere una serie di interventi in grado di interpretare la ‘forma della casa secondo le categorie del limite e della sostenibilità, intendendo con limite, nel processo edificatorio, la conoscenza dei materiali naturali e tradizionali, l’uso di modalità ed apparati in grado di garantire reali forme di risparmio energetico. Si intende invece con sostenibilità la capacità di interpretare e riconsiderare il territorio attraverso appropriate forme abitative che, non consumando risorse, possano divenire elementi, per ora sperimentali, in seguito essenziali per il suo necessario recupero. La realizzazione di questi nuclei di alloggi sarà assunta come base per orientare la qualità progettuale in modo omogeneo all’interno di ciascun piano per la cui attuazione questa amministrazione ha già previsto la figura di un coordinatore. La scelta del concorso e’ stata compiuta nella consapevolezza della forte valenza simbolica, nel processo di recupero della qualità urbana delle periferie. Ai concorrenti e’ richiesta la massima attenzione nel prevedere l’impiego di materiali ecologici unitamente ad una impostazione progettuale che tenga conto delle attuali possibili soluzioni tecniche nel campo della bioarchitettura.
Per rendere possibile il confronto tra le proposte progettuali, l’amministrazione fornisce una griglia (vedi la guida alla redazione programmatica dei criteri bioclimatici e bioedilizi previsti nel progetto disponibile sul sito: www.comune.roma.it) che, articolata secondo tre indicatori, problemi, obiettivi ed azioni, dovrà essere assunta dai concorrenti come base per la relazione progettuale.
Per il costo di costruzione dell’opera, per ognuno dei due interventi, i concorrenti dovranno far riferimento a quanto previsto dal finanziamento a disposizione:
area di progettazione A Lunghezzina 2, alloggi 31, Euro 2.394.048,00; area di progettazione B Ponte Galeria, alloggi 25, Euro 1.885.067,00.
Gli importi sono da considerare omnicomprensivi (costo di costruzione ed I.V.A., costi di progettazione, direzione lavori, sicurezza).
I progetti, oltre ad essere redatti secondo i principi bioedili, dovranno recepire le specifiche indicazioni delle N.T.A. e le normative proprie agli interventi di edilizia residenziale pubblica, ponendo particolare cura, nell’ambito delle singole realtà e della discrezionalità progettuale dei concorrenti, nelle seguenti attività progettuali:
disegnare gli edifici secondo tracciati regolatori; privilegiare la disposizione degli alloggi secondo assi climatici; specificare i criteri di orientamento degli spazi interni; curare la qualificazione dello spazio esterno; curare l’illuminazione degli ambienti con luci e colori; privilegiare forme di protezione termica e acustica; ipotizzare forme di verde privato; privilegiare situazioni di ventilazione naturale; indicare, dove previsto, interventi sullo spazio pubblico; creare sistema con gli spazi verdi limitrofi; curare e progettare l’uso, dove previsto, dei ‘vuoto’ tra gli edifici; valorizzare i luoghi della socialità collettiva; ipotizzare il ricorso a dispositivi di conservazione attiva dell’energia solare.
Dall’esito del concorso dovrà scaturire un progetto che individui un organismo edilizio con le caratteristiche sopra riportate, che sia funzionale, indirizzato alle esigenze dei futuri abitanti e
che, al tempo stesso, abbia potenzialità tali da porsi come proposta sperimentale relativa alla definizione delle forme di abitare nel processo di trasformazione e mutamento in atto nella periferia romana.
Le fasi del concorso sono così articolate:
1a fase: concorso di idee.
Lo scopo e’ quello di individuare molteplici proposte architettoniche che prevedano, oltre alle soluzioni volumetriche, anche l’indicazione dell’articolazione interna degli alloggi distribuiti per taglio secondo il mix indicato dalla legislazione di riferimento, l’accessibilità e la disposizione all’interno dell’area di progettazione, le sistemazioni esterne e le attività in esse previste, la risposta alle indicazioni di carattere bioedile espressamente richieste, nonché presentare, nelle forme previste dalla relazione guida, il programma degli accorgimenti introdotti nel progetto per il perseguimento della qualità ambientale da sviluppare compiutamente nel corso della progettazione successiva.
I concorrenti potranno presentare una sola singola proposta in una delle due aree. La partecipazione alla prima fase del concorso avverrà in forma anonima.
I concorrenti dovranno presentare i seguenti elaborati in singola copia:
- a) n. 5 tavole formato A3 contenenti i soli elaborati grafici:
a1) planimetria d’insieme scala 1:500 con l’indicazione delle forme d’integrazione con lo spazio esterno agli edifici;
a2) illustrazioni grafiche, a scelta del candidato, che indichino l’impostazione progettuale e quindi le forme e dimensioni degli alloggi, la loro aggregazione, le procedure bioedili previste. Si raccomanda di usare scale di rappresentazione utili ad illustrare in maniera sintetica le intenzioni concettuali dell’intervento. I concorrenti che sceglieranno di presentare elaborati in forma ridotta dovranno indicare la scala metrica su ogni disegno;
- b) una relazione illustrativa composta di un max di 3 cartelle dattiloscritte formato A4, b1) criteri di scelta e motivazioni della soluzione proposta;
b2) descrizione delle soluzioni architettoniche e delle sistemazioni esterne; c) dichiarazione che il costo presunto dell’opera è coerente con l’importo indicato nel bando per ogni singolo intervento;
- d) una relazione composta di un max di 5 cartelle dattiloscritte formato A4, redatta sulla base dello schema di cui alla ‘guida alla redazione programmatica dei criteri bioclimatici e bioedilizi previsti nel progetto’ disponibile sul sito: www.comune.roma.it/dipllpp indicante i problemi, gli obiettivi; le azioni studiate riferite alla progettazione bioedilizia con la indicazione dei temi da sviluppare nelle successive fasi progettuali per una loro corretta applicazione.
La presentazione di elaborati diversi nella forma e nel numero da quelli richiesti e’ motivo di esclusione dal concorso. Tutti i progetti presentati in coerenza con il bando saranno oggetto di una mostra e di un pubblico dibattito;
2a fase: concorso di progettazione.
I concorrenti che avranno superato la 1a fase del concorso classificandosi in una selezione operata dalla giuria, chiamata a propria discrezionalità ad includervi da un minimo di 5 ad un massimo di 7 proposte, per ogni intervento, verranno ammessi a pari merito alla 2a fase. La partecipazione alla seconda fase del concorso avverrà in forma palese. Gli elaborati richiesti in linea con quanto indicato dall’art. 22 del regolamento d’attuazione della legge n. 109/94 e s.m.i. sono i seguenti:
Planimetria 1:500 con studio delle sistemazioni esterne,
Studio delle tipologie degli alloggi con arredi 1:50,
Piante, sezioni e prospetti di tutti i piani 1:100,
Particolari costruttivi degli architettonici indicanti le soluzioni bioedili introdotte, Presentazione di elementi tridimensionali a scelta del concorrente,
Calcolo sommario della spesa suddivise per categorie d’intervento.
Relazione tecnica generale, relazioni tecniche degli impianti.
Tutti gli elaborati dovranno essere presentati in tavole (piegate) formato A0 nel numero necessario ad illustrare come indicato il progetto.
Dovrà essere consegnato dai concorrenti selezionati un fascicolo formato A4 contenente la descrizione tecnica delle opere introdotte nel progetto atte a conseguire la qualità richiesta da intendere quali ‘elementi di formazione di un capitolato prestazionale’.
La progettazione dovrà comunque rispettare le normative urbanistiche ed edilizie del Comune di Roma, quelle vigenti in Italia e, ove più restrittive, quelle della Comunità europea. Ciascun candidato potrà scegliere liberamente l’area sulla quale formulare la propria proposta progettuale e presentare la relativa ipotesi. Ciascun concorrente potrà partecipare con un solo progetto.
La partecipazione e’ aperta agli architetti ed ingegneri iscritti ai relativi ordini professionali singoli professionisti o raggruppamenti degli stessi in conformità ai disposti dell’art. 17 della legge n. 109/94.
Il singolo professionista oppure il gruppo di partecipanti possono avvalersi della collaborazione di uno o più consulenti esperti in altre discipline.
Tali consulenti firmeranno per accettazione la domanda di partecipazione al concorso, specificando la qualifica con la quale intendono partecipare.
Nel caso di partecipazione in gruppo, nella stessa domanda sottoscritta da tutti i componenti, dovrà essere designato un capogruppo, che sarà considerato come unico interlocutore dall’ente banditore.
Non possono partecipare al concorso, le seguenti persone sia in forma singola che associata: membri effettivi e supplenti della giuria, gli istruttori dell’esame preliminare, nonché i loro rappresentanti, i loro coniugi e i loro parenti fino 2. grado compreso, soci, datori di lavoro e dipendenti che abbiano un rapporto di lavoro o una collaborazione coordinata e continuativa con membri effettivi e supplenti della giuria o con gli istruttori dell’esame preliminare, persone che partecipano alla stesura del bando e/o all’istruttoria.
L’iscrizione al concorso dovrà essere richiesta a mezzo di domanda scritta, fatta pervenire, entro il termine del 24 febbraio 2004, al seguente indirizzo: Comune di Roma Dipartimento XII LL.PP. e manutenzione urbana, III Unità organizzativa, via Petroselli n. 45, 00186 Roma, Italia. Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: ‘Concorso di idee e di progettazione in due fasi per la realizzazione di complessivi 56 alloggi, con riferimento all’uso di procedure bioclimatiche e materiali bioedili, all’interno di due distinti piani di zona nella periferia di Roma con indicata l’area dell’intervento’.
La domanda di iscrizione potrà essere presentata a mano o inviata per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di spedizione postale qualora l’amministrazione postale richieda l’indicazione del mittente andrà indicato quello dell’ordine professionale di appartenenza o quello dell’ente banditore del concorso.
La domanda dovrà indicare, pena la nullità della stessa, il nome, il cognome, la nazionalità, la cittadinanza, il domicilio, il recapito telefonico, il fax dei partecipanti, un indirizzo e-mail di riferimento dove ricevere comunicazioni in merito al concorso, le loro qualifiche professionali e, in caso di gruppo di lavoro, il nominativo del capogruppo designato.
La domanda dovrà essere corredata dal certificato di iscrizione agli organismi professionali di appartenenza. Il certificato potrà essere sostituito da autocertificazione redatta a norma di legge. Per i richiedenti che si trovino nella posizione di dipendenti di pubbliche amministrazioni, ove necessario, la domanda dovrà inoltre essere accompagnata dai documenti in base ai quali essi sono autorizzati a partecipare al presente concorso.
I concorrenti potranno altresì, richiedere informazioni di carattere tecnico facendole pervenire esclusivamente in forma scritta via fax 0039(0)667103985 entro e non oltre 10 giorni dalla scadenza del termine di consegna della prima fase. L’amministrazione comunale risponderà ai quesiti posti esclusivamente via e-mail.
Nell’ambito della prima fase la giuria sceglierà da un minimo di 5 ad un massimo di 7 concorrenti che potranno partecipare alla seconda fase del concorso. Gli autori dei progetti selezionati nella prima fase riceveranno l’invito a partecipare alla seconda fase del concorso. La procedura della 2a fase prevede la consegna degli elaborati indicati precedentemente. A conclusione della seconda fase e dei lavori della giuria, tutti i partecipanti saranno informati sullo svolgimento del concorso e del relativo esito.
Calendario:
1a fase: concorso di idee:
data di pubblicazione del bando: 20 dicembre 2003;
termine di iscrizione: 24 febbraio 2004;
distribuzione documentazione e chiarimenti: fino al 9 marzo 2004;
termine consegna della 1a fase: 19 marzo 2004;
istruttoria preliminare: entro 18 aprile 2004;
individuazione selezionati per 2a fase: entro 23 aprile 2004;
2a fase: concorso di progettazione:
invito partecipazione: entro 15 giorni dall’individuazione dei selezionati-chiusura prima fase;
consegna della 2a fase: entro 60 giorni dall’invito alla partecipazione;
individuazione del vincitore: entro 90 giorni dall’invito alla partecipazione;
pubblicazione dell’esito: entro 15 giorni dall’individuazione del vincitore;
Elenco della documentazione messa a disposizione dei concorrenti relativa alla prima fase concorso di idee:
1) fotografia aerea dell’area dell’intervento (formati vari);
2) planimetria su base aereo fotogrammetrica (sc. 1:2000);
3) planimetria con partizione e modalità d’uso delle aree e dei lotti contenente la delimitazione delle aree di edificazione su base catastale (sc. 1:2000);
4) norme urbanistiche ed edilizie dei piani di zona;
5) guida alla redazione della relazione programmatica;
Elenco della documentazione messa a disposizione dei concorrenti relativa alla seconda fase concorso di progettazione:
1) documentazione prodotta dal candidato per la partecipazione alla 1a fase con eventuali indicazioni della commissione costituente la giuria;
2) disciplinare di incarico per le opere pubbliche del Comune di Roma contenente gli elaborati previsti per le fasi di progettazione;
3) ulteriori indicazioni tecniche riguardanti l’area, quali verbali di linee e quote, eventuali indagini geognostiche preliminari, nonché l’indicazione delle voci per la formazione di elementi del capitolato prestazionale (formati vari).
La documentazione di concorso relativa sia alla prima che alla seconda fase nonché agli elaborati relativi ai singoli piani in cui ricadono le aree di progettazione e’ a disposizione dei concorrenti e sarà consultabile nei giorni di martedi’ e giovedi’ dalle ore 9 alle 13 presso il Dipartimento XII III U.O. Servizio II, e potrà altresi’ essere ritirata in qualsiasi momento successivo all’iscrizione al concorso stesso previa presentazione all’economato del Dipartimento XII della ricevuta attestante l’avvenuto versamento di un contributo spese di Euro 30,00 a favore del Comune di Roma.
Nella prima fase i concorrenti dovranno presentare i loro elaborati in forma anonima. Nella seconda fase i concorrenti parteciperanno al concorso in forma palese.
Ogni proposta progettuale, presentata nella prima fase, dovrà essere pertanto contraddistinta da un motto composto da non più di cinque parole e cinque numeri da riportare sul frontespizio di ogni elaborato (dossier, grafici e relazione). E’ dunque vietato, pena l’esclusione dal concorso, riportare sugli elaborati qualsiasi elemento di identificazione dei concorrenti.
Le generalità e le qualifiche sia del concorrente partecipante singolarmente sia, in caso di gruppo costituito a tal fine, di ciascuno dei componenti del gruppo e del capogruppo, saranno inserite in una busta opaca chiusa e sigillata con ceralacca, contenuta all’interno del plico.
La busta sarà contrassegnata unicamente dal motto di cui sopra. La prima fase del concorso ha come fine l’individuazione dei partecipanti ammessi alla seconda fase.
Preliminarmente ai lavori della giuria, una commissione tecnica, verificherà la rispondenza degli elaborati alle richieste del bando. I lavori della commissione saranno oggetto di un verbale che sarà consegnato alla commissione giudicatrice.
La partecipazione alla prima fase del concorso non dà luogo ad alcun rimborso di spese. Sarà selezionato un numero da un minimo di 5 ad massimo di 7 proposte progettuali per ogni singola area di progettazione che saranno ammesse alla 2a fase del concorso. L’esito della 1a fase del concorso, attraverso la lista dei motti selezionati a cui la commissione, aprendo le buste subito dopo la conclusione delle operazioni di selezione, affiancherà la relativa composizione nominativa del concorrente, sarà reso noto a tutti i capigruppo ed ai concorrenti iscritti singolarmente, a mezzo fax inviato al numero indicato nella domanda di iscrizione. I partecipanti alle soluzioni progettuali selezionate si intendono invitati a partecipare alla 2a fase del concorso che si svolgerà quindi in forma palese. Tale partecipazione si attuerà con la presentazione di tutti gli elaborati previsti dal presente bando. Per questa seconda fase ciascun elaborato sarà contrassegnato dal nome del concorrente, nel caso di gruppi, dai nomi dei membri del gruppo e da quello dei capogruppo. La giuria dopo aver esaminato tutte le proposte progettuali, perverrà all’individuazione di un solo vincitore per ognuna delle due aree di progettazione messe a concorso. Il giudizio della commissione giudicatrice viene espresso solo in presenza di tutti i membri della giuria ed e’ insindacabile. L’esito della 2a fase del concorso sarà reso noto a tutti i capigruppo ed ai concorrenti iscritti singolarmente, a mezzo fax inviato al numero indicato nella domanda di iscrizione.
La giuria del concorso è costituita dalla commissione composta come segue: n. 2 rappresentanti de XII Dipartimento (architetto o ingegnere);
- 1 rappresentante del IX Dipartimento (architetto o ingegnere);
- 1 docente di una delle Università di Architettura di Roma esperto in architettura bioedile; n. 1 rappresentante dell’Ordine degli architetti di Roma;
- 1 rappresentante dell’Ordine degli ingegneri di Roma;
- 2 segretari amministrativi.
Ai selezionati verrà, a fronte della partecipazione alla 2a fase previa presentazione del progetto, corrisposto un rimborso spese forfetario di Euro 5.164,57. Ai vincitori della 2a fase verrà conferito l’incarico conferito l’incarico dell’intera progettazione (definitiva ed esecutiva), ai sensi della legge n. 109/94 e s.m.i.
Dalla parcella professionale, relativa alla progettazione, verrà detratto l’importo del premio che e’ da intendersi come anticipazione. L’incarico di progettazione conferito dovrà essere sviluppato a partire dalla documentazione prodotta dal candidato stesso per la partecipazione alla 2a fase recependo sia le eventuali indicazioni della commissione costituente la giuria che quelle dell’amministrazione comunale e della conferenza dei servizi, dovrà essere svolto in tutte le fasi previste nel disciplinare di incarico per le opere pubbliche del Comune di Roma e nel pieno rispetto di quanto previsto dal regolamento della legge n. 109/94 e s.m.i. Sarà presentato con le
modalità e nel numero di copie previste nel disciplinare stesso. L’amministrazione comunale si riserva la facoltà di richiedere le modifiche al progetto vincitore, che per motivi tecnici o economici ritenesse opportuno. Tutti i concorrenti partecipando al concorso accettano espressamente tale richiesta, ciò anche in relazione alle questioni giuridiche sul diritto d’autore. Il progetto vincitore, all’atto del conferimento dell’incarico, viene acquisito in proprietà da parte dell’ente banditore. Tuttavia il progettista conserva il relativo diritto d’autore.
I progetti non premiati o consegnati fuori termine rimangono a disposizione dell’amministrazione fino al termine della durata della mostra; successivamente saranno a disposizione dei concorrenti e potranno essere ritirati di persona o rispediti a carico del mittente.
L’amministrazione comunale provvederà alla notifica di legge ed alla pubblicazione dei risultati del concorso. Con la consegna degli elaborati di progetto i partecipanti accettano tutte le sopraccitate prescrizioni e disposizioni che regolano il concorso in oggetto. Il responsabile del procedimento: