L’Ufficio Ideale

CONCORSO NAZIONALE DI IDEE 

L’UFFICIO IDEALE, GLI SPAZI DELL’ACCOGLIENZA

Obiettivo del concorso è quello di fornire alle amministrazioni un esempio di UFFICIO  IDEALE; ovvero quel luogo ben organizzato, accessibile, efficiente, accogliente,  confortevole, funzionale e flessibile. Attualmente l’ambiente di lavoro presenta un paesaggio molto articolato e vario,  in continuo cambiamento, infatti, i luoghi si configurano sempre più come spazi  dinamici, flessibili ed in grado di trasformarsi. Oggi giorno, si tende a porre al centro  dell’attenzione la “persona che lavora” e “l’ambiente in cui lavora” proprio per il  raggiungimento di una buona qualità lavorativa e quindi produttiva. Inoltre a causa della massiccia diffusione della tecnologia un altro aspetto del  problema da non sottovalutare consiste nella lenta, ma continua, tendenza ad avere  un’abitazione sempre più tecnologica (home/office) e nel contempo luoghi di lavoro  sempre più confortevoli e domestici, quindi meno rigidi e ostili, all’interno dei quali  vengono a trovarsi anche spazi di tipo ludico-ricreativo.

IDEA DI PROGETTO

La proposta progettuale ha cercato di rispondere ai numerosi quesiti con  semplicità costruttiva ma senza trascurare tutti quegli aspetti relativi alla qualità  ambientale degli spazi lavorativi, intesi come elementi per il raggiungimento del  benessere fisico e psichico, sia per gli operatori che per gli utenti rispettando le singole  esigenze.  L’accessibilità è stata interpretata come la capacità di far sì che lo spazio sia di facile uso per tutte le categorie di persone,  evitando di classificare le persone in categorie -“normali” e “disabili” – e partendo dal concetto che se uno spazio “funziona” per chi ha dei disagi psico-fisici ,  “funziona” per tutti. Partendo dall’esigenza di dover soddisfare una serie di richieste, abbiamo individuato una strategia progettuale con la creazione di “moduli base”. Questi ci consentono di rispondere alle varie esigenze risolvendo con semplicità la complessità delle richieste funzionali. 

Contenuti del progetto 

  • Analisi degli spazi funzionali e loro classificazione : 
  • Elementi/moduli di progetto 
  • Materiali utilizzati : 
  • Percorsi e loro simbologie : 
  • Progettare per tutti : l’accessibilità globale 
  • L’illuminazione e comfort: equilibrio tra luce naturale e luce artificiale

RICONOSCIBILITA’ URBANISTICA: 

Il PORTALE –  E’ l’ elemento principale, scelto per una migliore  individuazione della collocazione dell’UFFICIO nel complesso contesto urbano,  l’elemento di segnalazione si può anche ripetere in maniera modulare per una maggiore visibilità. Il materiale utilizzato per questo elemento è il “corian” colorato e decorato da  strisce  luminescenti in plexiglass e led. L’impiego degli strip led , non solo consente il raggiungimento di una maggiore visibilità  dell’oggetto-segnalatore, ma è anche una simbologia ricorrente in tutti gli elementi di  progetto.  

ACCESSIBILITA’ – Ogni ambiente è segnato a terra dal percorso tattile, le scritte di segnalazione devono  essere in contrasto chiaro/scuro, i pannelli luminosi per la numerazione devono avere  anche l’opzione vocale, oltre ad essere riportati in tutti gli ambienti dell’ufficio. 

LUCE –  Di fondamentale importanza affinché vi sia il raggiungimento della qualità progettuale  e del benessere psico-fisico. Da ciò si possono dedurre due fattori determinanti : mantenere ed aumentare, dove il progetto lo consenta, l’ampiezza delle  superfici vetrate e progettare un buon sistema di  illuminazione in relazione ad ogni singolo ambiente e alle funzioni che vi si svolgono  internamente. 

PROGETTISTI   ARCHITETTI PAOLA VIGNOLO E MARINA RUFINI 

Roma 23 gennaio 2003

Dove Siamo

Via Nera n.4 – 00199 Roma

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